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Amaretti Sardi

AMARETTI SARDI

PRESENTAZIONE

Dall’unione di mandorle, albumi e zucchero semolato nasce una bontà fragrante e golosa famosa in tutta la Sardegna, gli amaretti sardi.

La ricetta tradizionale vuole che si utilizzino sia le mandorle dolci, in maggioranza, sia le mandorle amare, decorando la superficie di ogni dolcetto con una mandorla intera e un po’ di zucchero.

Per un risultato perfetto lo sfarinato di mandorle si macina con un apposito strumento presente in tutte le case delle dolciaie sarde. In alternativa comprate la farina già pronta o fate attenzione se usate il mixer per macinarle, dovrete evitare che si scaldino. Attenzione anche a preriscaldare il forno senza cadere nella tentazione di aprirlo in fase di cottura: solo così otterrete degli amaretti sardi gonfi e invitanti, perfetti per essere preparati per un’occasione speciale.

Pronti a preparare i vostri amaretti sardi? Allacciate i grembiuli e seguite questi semplici passaggi!

PREPARAZIONE
STEP 1

Per preparare gli amaretti sardi, unite i due tipi di mandorle serbandone circa 50 g intere. Tritatele 2 volte insieme allo zucchero (mettetene da parte 20 g circa) usando l’apposito macinino simile ad un tritacarne oppure in un mixer. Aggiungete la scorza dei limoni e mescolate con le mani in modo che il composto prenda bene l’aroma del limone.

STEP 2

In una ciotola a parte montate gli albumi d’uovo a neve ben ferma, quindi incorporateli al composto precedentemente preparato unendo una cucchiaiata alla volta. Dovrete ottenere un impasto non troppo duro: per capire se ha la giusta consistenza prelevatene una noce e fate una pallina. Posatela sul piano di lavoro: se tende a sedersi leggermente l’impasto è pronto… se invece rimane sferica dovrete aggiungere ancora albumi.

STEP 3

A questo punto lasciate riposare il composto in frigo per 12 ore, quindi prelevate delle palline di impasto, appiattitele un po’ in cima, passatele delicatamente nello zucchero che avete tenuto da parte, adagiate una mandorla in superficie e poi sistemate tutti le palline su una leccarda ricoperta di carta forno.

STEP 4

Fate cuocere il tutto nel forno preriscaldato a 165° fino a doratura, quindi sfornate i vostri amaretti sardi e lasciateli raffreddare prima di servirli o conservarli in una scatola di latta.

CURIOSITÀ

Gli amaretti sardi sono dolcetti molto croccanti fuori, ma con un cuore morbido all’interno. Proprio per questa caratteristica si distinguono dai più conosciuti amaretti tradizionali, biscotti alle mandorle prevalentemente secchi.

In Sardegna, le storie che si narrano sull’origine di questi dolcetti li ricollegano solitamente alla zona nei dintorni di Oristano. Quel che è certo, e che è stato confermato anche da alcuni documenti, è che gli amaretti sardi, o amarettus, sono diffusi sin dall’epoca medievale e, nati in Italia, si sono poi diffusi in tutta Europa e nei paesi arabi durante l’epoca del Rinascimento.

L’ingrediente principale di questi fantastici dolcetti, le mandorle, fanno parte della cultura gastronomica sarda fin da tempi antichissimi, poiché sono una coltivazione molto diffusa sull’isola, principalmente nella parte sud. Non a caso, infatti, molti dolci tradizionali sardi, inclusi il torrone, i gueffus, i pabassinas e le copulettas, fanno ampio uso di questo ingrediente dal gusto inconfondibile.

ingredienti per 4 persone
  • Mandorle pelate dolci950 g
  • Mandorle pelate amare50 g
  • Zucchero semolato800 g
  • Scorza di 4 limoni
  • Albumi10

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