Panna cotta con caprino

PRESENTAZIONE

L’origine della panna cotta è stata dibattuta per anni. L’ipotesi più accreditata è che si tratti di un dolce di origine piemontese risalente agli inizi del Novecento, la cui paternità apparterebbe allo chef cuneese Ettore Songia.
La nostra proposta per questo dessert è con l’utilizzo del fresco spalmabile di capra.
L’utilizzo del caprino nella ricetta sarà in grado di catturare tutti i vostri sensi e renderà il dolce ancora più sfizioso e saporito. Ecco come prepararla:

PREPARAZIONE

STEP 1

Preparare la panna cotta al caprino è molto semplice. Prendete una ciotola, metteteci 60 g di acqua fredda e aggiungete in ammollo i vostri fogli di gelatina per 15 minuti.

STEP 2

Mentre la gelatina reidrata, prendete il baccello di vaniglia ed un coltello. Servendovi del coltello, incidete nel senso della lunghezza il baccello di vaniglia. Con la punta raschiate l’interno del baccello, cosicché potrete estrarne i semini di vaniglia.
Munitevi poi di un tegamino e mettete a scaldare la panna fresca liquida con lo zucchero e i semini di vaniglia estratti. State attenti a non portare a ebollizione la panna.
Spegnete il fuoco e aggiungete nel tegamino il fresco spalmabile di Capra. Adesso mescolate bene con una frusta il composto. Grazie al calore del tegamino, e all’azione del vostro mescolamento, il formaggio si scioglierà completamente all’interno del composto rendendolo liscio in superficie.

STEP 3

A questo punto lasciate intiepidire il composto portandolo a circa 30 °C. Fate sciogliere per pochissimi secondi al microonde i fogli di gelatina con la loro acqua di idratazione e amalgamateli al composto. State attenti a non far scaldare troppo la gelatina.

STEP 4

Infine trasferite il composto in uno stampo singolo, o se preferite, in stampini individuali. Adesso mettete la vostra panna cotta al caprino a raffreddare in frigorifero per circa 4 ore. Passate le ore necessarie per il raffreddamento del vostro dessert, potrete servirlo.