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Crema catalana

CREMA CATALANA

PRESENTAZIONE

Vorreste stupire i vostri ospiti con qualcosa di speciale? La crema catalana è uno dei dolci spagnoli più famosi e apprezzati, tipico della tradizione catalana. È una crema simile alla creme brulée, la sorella di origine francese, con la quale condivide la deliziosa crosticina di zucchero caramellato che si forma sulla sua superficie. Si tratta di un dolce al cucchiaio ideale da portare in tavola come fine pasto nelle occasioni importanti o quando si hanno ospiti speciali. Oltre a essere delizioso, farà anche il suo effetto utilizzare il cannello da cucina a tavola!

Preparare questo golosissimo dessert è davvero molto semplice, perché il procedimento è molto simile a quello che si impiega per realizzare la crema pasticcera.

Se anche voi non sapete resistere alla croccante crosticina della crema catalana e al suo dolce profumo di cannella, scoprite qual è il segreto per ottenerne una assolutamente perfetta. Di seguito troverete tanti consigli utili!

PREPARAZIONE
STEP 1

Proprio come quando si prepara la crema pasticcera, anche per preparare la vostra crema catalana dovrete mettere a scaldare il latte sul fuoco dentro un pentolino capiente. Unitevi poi la scorza di un limone intera (quando la tagliate fate attenzione a non asportare anche la parte bianca, che è più amara) e la 1/2 stecca di cannella, portate a ebollizione e lasciate in infusione per circa 30 minuti.

STEP 2

Rompete le uova, mettete i tuorli in una ciotola, unitevi lo zucchero e sbatteteli con una frusta. Quando diventeranno bianchi, prelevate un poco di latte dal pentolino, utilizzatelo per sciogliere l’amido di mais e unitelo ai tuorli, mescolando con la frusta per amalgamare bene gli ingredienti.

STEP 3

Adesso versate a filo il latte filtrato sul composto di uova, sempre mescolando con la frusta per incorporarlo al meglio, poi trasferite il tutto nel pentolino e riportatelo sul fuoco, continuando a mescolare fino a che la crema non si addenserà e non velerà il cucchiaio.

STEP 4

Versate la crema in dei contenitori monoporzione in ceramica o in terracotta (se non li avete, potete utilizzare quelli in alluminio usa e getta), aspettate che si intiepidisca, quindi riponetela in frigo per circa 3 ore, così che si raffreddi e si rassodi.

STEP 5

Al momento di servirla, estraete la crema catalana dal frigorifero, cospargete la sua superficie con dello zucchero di canna e caramellatela servendovi di un bruciatore da cucina. L’utilizzo del bruciatore è molto semplice, e di solito è possibile regolare la forza della fiamma. Per la crema catalana la portata della fiamma dovrà essere minima e la distanza di circa 20 cm, per evitare che la superficie si annerisca troppo.

STEP 6

Se non avete a disposizione il bruciatore, scaldate il forno alla massima temperatura in modalità grill e, quando sarà ben caldo, disponete le ciotoline con la crema catalana nel ripiano più alto, in modo che lo zucchero si possa caramellare. Appena si forma la crosticina, portate subito in tavola la vostra crema catalana e godetevi il piacere di rompere la croccante superficie con un cucchiaino. Nessuno saprà resisterle, né grandi né piccini!

VARIANTI

Se siete a corto di idee, esistono tante possibili varianti deliziose per questo dolce al cucchiaio.

Una delle varianti più golose della ricetta della crema catalana che vi proponiamo di seguire è la sua variante con cioccolato bianco e frutti di bosco.

La ricetta è facilissima, ecco come procedere: in un pentolino scaldate la panna, senza portarla a bollore. Nel frattempo, in un’altro pentolino, fondete a bagnomaria il cioccolato o, se preferite, usate il microonde. Adesso sbattete delicatamente i tuorli con lo zucchero e aggiungete la panna ben calda e il cioccolato fuso. Amalgamate il composto in maniera omogenea poi trasferite il tutto sul fornello. Cuocete a fiamma bassa sempre mescolando il tutto finché non sarà abbastanza denso.

Successivamente togliete la crema dal fuoco e unite i frutti di bosco al composto. Mettete il tutto in 4 ciotole monoporzioni e lasciatele riposare per 2 ore in frigo. Trascorso il tempo necessario, cospargete la superficie della crema con uno strato di zucchero di canna e ponete le ciotole monoporzioni nella parte alta del forno, in modalità grill, per 3-4 minuti massimo e servite subito.

Se siete alla ricerca di un’altra idea originale, un ulteriore variante da provare è sicuramente l’espumoso, ossia uno Spumone di Crema Catalana, che ha come base dei biscotti al cioccolato sbriciolati e sopra caramello cremoso. Lo Spumone di crema catalana è un tipo di gelato tradizionale soprattutto in Salento e Sicilia ed è composto da gusti stratificati tra loro. Generalmente questi gusti sono: nocciola, cioccolato e pistacchio. La forma di questa variante è solitamente semisferica, perché è fatta solidificare in delle ciotole rotonde.

CONSIGLI

È possibile conservare la crema catalana in frigorifero per 2-3 giorni al massimo, purché la copriate bene con della pellicola o dell’alluminio.

Se preferite aromatizzare ulteriormente la vostra crema catalana, potete cospargere, assieme con lo zucchero di canna, anche uno strato di cannella o noce moscata grattugiata, in modo tale da dare un ulteriore tocco profumato e gustoso al vostro dolce. O ancora, per dare ancora più gusto alla preparazione, potete grattugiare la buccia di limone nel pentolino che contiene la panna.

Infine, consigliamo di realizzare lo strato di crosticina solo nel momento in cui intendete servirla. Per un effetto più scenografico, usate la fiamma a tavola per stupire i vostri ospiti.

CURIOSITÀ

Ecco alcune curiosità sulla crema catalana. Un racconto curioso spagnolo lega in maniera simpatica la crema catalana alla crème brulée: si narra infatti che prima dell’arrivo di un vescovo in un convento, le monache, che vi abitavano, cucinassero una crema. Purtroppo, a ricetta ultimata la crema risultò troppo liquida, ma esse, non avendo tempo di cucinare un altro dessert, per l’arrivo imminente del vescovo, aggiunsero alcuni ingredienti a questa crema, fra cui lo zucchero bruciato in superficie.

Quando servirono il dolce, lo zucchero era ancora molto caldo e il vescovo, portando alla bocca un generoso boccone, esclamò “Quema!”, che nella traduzione catalana significa “Crema”, mentre lo spagnolo lo traduce con “Brucia!”. Da questo aneddoto sembra che provenga il termine “crema bruciata” adottato dai francesi e tradotto in crème brulée. La cugina francese, nella preparazione, si differenzia per la cottura a bagnomaria, al contrario di quella catalana, che viene invece cotta sul fuoco.

In Catalogna questo delizioso dolce al cucchiaio viene tradizionalmente consumato in occasione della Festa del Papà, il 19 marzo, giorno di San Giuseppe. Proprio per questa ragione, in catalano è anche chiamata “crema de Sant Josep”.

Pur essendo un dolce molto radicato nella tradizione culinaria spagnola, la ricetta originale è in realtà molto contesa. Una corrente di pensiero vuole che questa crema sia in realtà stata brevettata in Inghilterra, nel Seicento, e che fosse usanza a Cambridge servirne una versione con lo stemma del celebre college impresso sulla superficie con un ferro caldo.

Latte Fresco Alta Qualità

Latte Fresco Alta Qualità

ARBOREA

ingredienti per 10 persone
  • Tuorli8
  • Latte Fresco Alta Qualità Arborea1 l
  • Cannella1/2 stecca
  • Amido di mais30 g
  • Zucchero semolato200 g
  • Scorza di 1 limone

Per guarnire:

  • Zucchero di canna100 g

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