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Cinghiale in agrodolce

Chingiale in agrodolce

PRESENTAZIONE

Quella del cinghiale è una carne gustosa e prelibata, che si può cucinare nei più svariati modi. In Sardegna si usa cucinare il cinghiale in agrodolce, un secondo piatto molto saporito: una sorta di spezzatino in agrodolce arricchito dagli aromi tipici della cucina sarda.

Se amate le ricette a base di carne di cinghiale, apprezzerete di sicuro quella del cinghiale in agrodolce alla sarda. Ecco come si prepara:

PREPARAZIONE
STEP 1

Per ottenere un buon cinghiale in agrodolce dovete, per prima cosa, preparare un bel soffritto: tritate finemente la cipolla e la carota e mettetele a rosolare in padella insieme a 4 cucchiai di olio extra vergine di oliva. Unitevi anche lo spicchio d’aglio schiacciato, le foglie di timo e quelle di mirto. Mentre il soffritto cuoce, tagliate la polpa di cinghiale in pezzi grossolani. Lasciate appassire il soffritto per qualche minuto, poi unitevi la polpa di cinghiale tagliata a tocchetti.

STEP 2

Mescolate bene la carne e il suo soffritto, per evitare che si brucino. Quando essa sarà ben rosolata, sfumatela con l’aceto e fatelo evaporare, aggiungete anche un cucchiaio di zucchero e la passata di pomodoro.

STEP 3

Insaporite il cinghiale in agrodolce con sale e pepe, versate in casseruola un mestolo di brodo vegetale, abbassate la fiamma, coprite la pentola con un coperchio e lasciatelo cuocere per circa 45-50 minuti, mescolandolo di tanto in tanto per evitare che si attacchi. Servite il vostro cinghiale in agrodolce ben caldo.

ingredienti per 4 persone
  • Polpa di cinghiale800 g
  • Cipolla1
  • Carota1
  • Timo1 rametto
  • Mirto4 foglie
  • Aglio1 spicchio
  • Aceto125 ml
  • Zucchero1 cucchiaio
  • Passata di pomodoro100 ml
  • Brodo vegetale1/2 bicchiere
  • Olio extravergine d’olivaq.b.
  • Saleq.b.
  • Pepeq.b.

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